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Dal 3 giugno l’Italia riapre le frontiere con l’Ue

Via libera anche agli spostamenti tra Regioni

Riportiamo l’articolo de “Il Sole 24 ore”

Per muoversi dentro la regione in cui si vive, a partire dal 18 maggio 2020, non sarà più necessaria l’autocertificazione. Gli spostamenti saranno liberi – anche se permane il divieto di assembramento – e si potrà far visita anche agli amici oltre che ai congiunti. Per la mobilità extra-regionale bisognerà aspettare invece il il 3 giugno, anche se resta la possibilità di spostarsi tra una regione e l’altra (con autocertificazione) per stato di necessità, salute e lavoro. Sempre dal 3 giugno riaprono anche le frontiere. Si potrà entrare in Italia dall’Unione europea e da tutta l’area Schengen senza doversi sottoporre ai 14 giorni di isolamento imposti dalla quarantena scattata con l’epidemia.

Tutte le attività commerciali possono riaprire dal 18 maggio
Riaprono dal 18 maggio tutte le attività economiche, produttive e sociali (bar, ristoranti, stabilimenti balneari, parrucchieri, estetisti, piscine , palestre, musei) che «devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi, adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o nelle linee guida nazionali». In assenza di quelli regionali «trovano applicazione i protocolli o le linee guida adottati a livello nazionale».

Un principio che verrà ribadito anche dal nuovo Dpcm che sarà varato probabilmente nella giornata di sabato 16 maggio e nel quale rientreranno anche le linee guida indicate dalle regioni. Le misure limitative delle attività economiche e produttive possono essere adottate, nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità, con provvedimenti statali o, «nelle more di tali provvedimenti, dalle Regioni».

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Vacanze 2020: GARANTIRE salute e sicurezza per il Covid-19 in hotel e b&b

Riportiamo un articolo de “il corriere-viaggi”

Quali condizioni di pulizia, igienizzazione e sanificazione dovranno essere rispettate? In che modo grandi alberghi, boutique hotel, b&b e altre strutture di accoglienza garantiranno la nostra salute? Breve guida (in costante aggiornamento) per partire più consapevoli, informati e sereni quest’estate

L’estate si avvicina. Cresce la voglia di uscire, partire, viaggiare, accentuata dall’isolamento di una lunga quarantena. In molti già pensano alle prossime vacanze, non senza dubbi e preoccupazioni legati al Coronavirus. Quali condizioni di pulizia, igienizzazione e sanificazione dovranno essere rispettate per il Covid-19? In che modo grandi alberghi, boutique hotel, b&b e altre strutture di accoglienza garantiranno la nostra salute?

Viaggiatori e operatori turistici si stanno già chiedendo come sarà possibile far convivere il desiderio di evasione e di relax con la legittima preoccupazione sull’andamento della curva del Covid-19 nei prossimi mesi (interrogativo al quale neppure medici e scienziati riescono a dare delle risposte certe) e, soprattutto, sui potenziali rischi di contagio.

Sicurezza da contagio: come si sta lavorando

“Andremo al mare questa estate”, ha rassicurato il sottosegretario al ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Lorenza Bonaccorsi, che insieme con la task force presieduta da Vittorio Colao, sta lavorando a un pacchetto di misure per affrontare la situazione.

In attesa di direttive certe dal governo, il sistema turistico sta lavorando per prepararsi a ripartire. Hotel e società di servizi, proprietari di case vacanze, strutture ricettive e gestori di stabilimenti balneari si stanno attrezzando per introdurre misure igieniche e pratiche di comportamento stringenti, ma necessarie, in tempi di Coronavirus, a garantire ai futuri ospiti un’accoglienza sicura. Sia dal punto di vista sanitario che psicofisico.

Ecco ad oggi alcuni scenari possibili, tenendo conto che la situazione è in continua evoluzione e per questo aggiorneremo la nostra inchiesta con le novità che via via verranno introdotte.

Le linee guida dell’OMS per la ricettività

Dall’accoglienza in reception alla pulizia e sanificazione degli ambienti, dalla gestione del personale alle indicazioni da seguire in presenza di persone contagiate, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha traccia le linee guida per la corretta gestione dell’epidemia Coronavirus nelle strutture ricettive (la versione integrale del documento si può scaricare e leggere qui). Al momento è questo il documento più completo a disposizione di hotel e strutture, al quale anche il governo si sta ispirando per tracciare le norme in vista dell’eventuale riapertura estiva.

1. Informazioni, comunicazione e formazione continua

Gestori, direttori e tutto il personale alberghiero dovranno dotarsi di strumenti e di conoscenze per governare e monitorare l’attività offerta al pubblico al fine di prevenire nuovi casi, di gestire in modo corretto i casi sospetti, di ridurre i rischi di contagio tra gli ospiti e il personale.

Tra le varie indicazioni, l’OMS invita ogni struttura a definire un Piano di azione che includa tutte le pratiche messe a punto per garantire la sicurezza delle persone. Una sorta di vademecum interno, definito dalla struttura in accordo con le autorità sanitarie locali.

Si aggiunge poi la proposta di tenere un Diario delle azioni (in inglese logbook), ovvero un documento in cui il personale alberghiero dovrebbe annotare le azioni importanti e le misure intraprese (includendo data, sanificazioni e disinfettanti usati, personale che ha condotto le operazioni, luogo e altri dettagli che possono essere utili per ogni necessità), utile anche per rivalutare periodicamente e, al bisogno, migliorare il Piano di azione sulla base dei risultati registrati.

2. Obblighi sanitari

Parola d’ordine: attrezzarsi su tutti i fronti per poter accogliere in sicurezza gli ospiti in ogni momento e occasione del soggiorno. E garantire, al contempo, la salute dello staff, che dovrà essere adeguatamente formato e costantemente aggiornato sulle misure adottate dalla struttura contro il Covid-19.

Un obbligo sanitario, oltre che un impegno etico-morale per gli operatori turistici, che in caso di inadempienza possono incorrere in responsabilità penali e civili (vedi anche più avanti).

3. Pulizia e housekeeping: gli ambienti

Un’attenzione speciale dovrà essere dedicata al tema della pulizia e sanificazione degli ambienti: “Le attività di housekeeping dovranno essere scrupolose ed effettuate secondo criteri rigidi e con procedure speciali”, si legge nel documento dell’OMS. A partire dall’uso di prodotti disinfettanti come una soluzione di ipoclorito di sodio allo 0,1% o di alcool al 70% di concentrazione, quando l’uso della candeggina non è praticabile (ad esempio per i telefoni, telecomandi, bottoni dell’ascensore).

4. Pulizia e housekeeping: tessuti, lenzuola e trattamento dei rifiuti

Altrettanto importante il trattamento di tessuti, lenzuola e vestiti che dovranno essere messi in sacchi per la lavanderia specifici e marchiati, in modo che possano essere maneggiati con cura, evitando di sollevare polvere. Fino alla gestione dei rifiuti solidi potenzialmente a contatto con il virus e l’uso di equipaggiamenti protettivi personali in uso a tutto lo staff che dovrà essere formato in modo da recepire tutte le direttive.

5. Pulizia e housekeeping: la formazione del personale

Il personale addetto alla pulizia dovrà essere formato per la preparazione, l’uso e la conservazione dei prodotti disinfettanti, soprattutto la candeggina, in concentrazioni maggiori rispetto a condizioni normali, sul corretto uso delle protezioni personali, sull’igiene delle mani subito dopo aver tolto le protezioni, e dopo che il lavoro di pulizia e sanificazione sarà stato completato.

6. Colazione, ristoranti e bar d’albergo

Le attrezzature per la prima colazione che sono a contatto con gli ospiti devono essere disinfettate almeno una volta per ogni servizio (o anche più volte durante il servizio, se ritenuto necessario). Non dovranno mancare nei buffet pinze, cucchiai, mestoli e altri utensili a disposizione del pubblico per evitare il più possibile il contatto diretto tra mani e cibo

I metodi di sanificazione degli ambienti

Parallelamente alla diffusione del virus, molte aziende specializzate in disinfestazione e sanificazione si sono specializzate anche nella disinfezione di camere d’albergo e ambienti comuni per la prevenzione e il contenimento del Covid-19 ed altri eventuali batteri.

Il trattamento degli ambienti con ozono per la sanificazione dell’aria e l’uso del vapore secco ad elevata temperatura (+185ºC) per le superfici risultano oggi i metodi più efficace e naturale.

Grazie alla sua proprietà disinfettante in grado di eliminare il 99,00% degli agenti patogeni quali germi, batteri, funghi, muffe, spore e virus, infatti l’ozono, abbattendo la carica microbica presente nell’aria e sulle superfici, rappresenta un potente alleato nella lotta contro allergie, asma e infezioni. Il suo elevato potere ossidante elimina anche i cattivi odori, rendendolo un ottimo deodorante naturale. È infatti un gas presente in natura che, dopo il suo utilizzo in interventi di questo tipo, non lascia residui chimici.

Al momento questo intervento di disinfezione e sanificazione degli ambienti rimane un’opzione a discrezione della struttura nonché un’ulteriore garanzia di sicurezza per la salute degli ospiti e dello staff.

Ristoranti e bar: cena e consumazioni a distanza di sicurezza

Secondo gli scienziati la riapertura di bar e ristoranti fornisce un “impatto maggiore di rischio” rispetto ad altre attività e dunque si deve prevedere un distanziamento più ampio, almeno due metri tra i tavoli, e comunque un dimezzamento della capienza per evitare ogni rischio di contatto.

Sempre secondo l’OMS, il lavaggio di stoviglie e simili in lavastoviglie deve essere eseguito a temperatura adeguata, in modo che possano essere disinfettati, inclusi gli oggetti che non sono stati utilizzati. In caso di lavaggio manuale, si consiglia di lavare, disinfettare e sciacquare usando il massimo livello di precauzione, e poi asciugare le stoviglie con tovaglioli di carta monouso. Per tovaglie, tovaglioli e altri tessuti per la tavola, il lavaggio deve assicurare la rimozione di agenti patogeni.

Per il servizio al tavolo attualmente l’OMS consiglia di avere un massimo di 4 persone ogni 10 metri quadrati. I tavoli dovranno essere posizionati in modo che la distanza tra il dorso di una sedia e il dorso di un’altra sedia sia maggiore di un metro e che gli ospiti che sono rivolti l’uno verso l’altro siano separati da una distanza di almeno un metro.

LEGGI ANCHE Coronavirus: vacanze estate 2020, cosa dobbiamo aspettarci 

Case in affitto: le linee guida di Airbnb

“Ci aspettiamo grande interesse per le case indipendenti“, afferma Giacomo Trovato, Country Manager Airbnb per l’Italia, “meglio se in piccole località o borghi isolati, che permettano di continuare il distanziamento sociale, con spazi condivisi per stare insieme (giardino) e servizi essenziali (cucina). Sulla piattaforma abbiamo oltre 30.000 case lungo mari e laghi che consentirebbero ai viaggiatori un’opportunità di vacanza più intima, lontano da luoghi potenzialmente più affollati”.

Sul tema della sicurezza, prevenzione e sanificazione degli ambienti, “abbiamo creato una serie di indicazioni per la pulizia degli spazi basate sulle raccomandazioni dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (che si possono consultare qui)” prosegue Trovato, “che includono anche consigli su quali prodotti utilizzare, efficaci anche contro il Coronavirus”

Nessun bollino o attestato per certificare la pulizia di case e appartamenti; la community di Airbnb continuerà a ricorrere ad uno dei capisaldi del suo successo: i feedback, ovvero la voce diretta degli utilizzatori: “Nelle recensioni dei nostri utenti la voce pulizia è sempre stata cruciale. Prevediamo che quello della disinfezione diventerà un tema ancora più centrale in fase di scelta (ma non sarà il solo)”.

LEGGI ANCHE: Vacanze 2020: gli italiani cercano casa vicino al mare (con piscina e giardino)

Le responsabilità civili e penali

In attesa delle direttive e delle norme del governo, “il documento dell’OMS rappresenta un utile documento di supporto alla gestione della Fase 2 della Pandemia”, sottolineano gli avvocati Gianluca Mulè e Alessia Capozzi, counsel di Tonucci & Partners, “ma le Linee Guida non sono vincolanti e sono prive di carattere sanzionatorio. Saranno le autorità nazionali e regionali a confermare i protocolli di controllo”.

“Eventuali violazioni delle normative e laddove si dimostri che un cliente abbia contratto il virus a causa della mancata adozione dei necessari presidi e misure, potrebbe far incorrere il titolare o responsabile dell’attività nel rischio di una contestazione anche penale per il reato di lesioni colpose commesse con violazione della normativa antiinfortunistica, che tutela i lavoratori nell’esercizio della loro attività, ma anche i terzi che si trovino nell’ambiente di lavoro” cioè ospiti e clienti, concludono i due legali.


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Tassa di Soggiorno e Covid-19

Molti lettori ci stanno chiedendo conferma dell’obbligatorietà o meno di pagare la tassa di soggiorno per il I trimestre 2020 (gennaio – marzo) entro il termine ultimo del 16 Aprile 2020

Nonostante la situazione attuale, e l’intenzione della Sindaca Raggi di non far pagare la tassa di soggiorno per questo periodo, al momento vi confermiamo che non c’è ancora nessuna comunicazione ufficiale.

L’organo preposto al CdS (Contributo di Soggiorno) da nostri colleghi interpellato qualche giorno fa, ci ha riposto allo stesso modo, ovvero che sono in studio procedimenti atti alla Sospensione del pagamento per questo trimestre, però al momento non c’è stata nessuna indicazione aggiuntiva.

Attenzione, nella risposta si parla di “Sospensione” ovvero sospendere un pagamento per spostarlo in avanti nel tempo e non di “annullamento” che sono due cose distinte e separate.

Sarà nostra premura in ogni caso aggiornarvi non appena avremo notizie ufficiali, ad oggi quindi 31/03/2020 il termine ultimo rimane invariato.



per tutte le altre info, dubbi sulla tua attività, problemi con pagamento canone di locazione, insoluti, contattaci a homeconciergeroma@gmail.com i nostri esperti sapranno indirizzarti nel migliore dei modi

aggiornamento 30.03.2020

Descrizione del servizio – INFORMAZIONI SU PROROGA SCADENZE PER EMERGENZA SANITARIA COVID-19

A causa dell’emergenza sanitaria in corso ed in attuazione delle direttive impartite con le Memorie n. 19 e 20 del 13.03.2020 e n. 21 del 27.03.2020 della Giunta Capitolina, il Dipartimento Risorse Economiche ha temporaneamente disposto la seguente proroga:

slitta al 16.07.2020 la scadenza prevista per il 16.04.2020, per il versamento del Contributo di Soggiorno riscosso nel primo trimestre 2020 da parte dei gestori delle strutture ricettive e degli alloggi ad uso turistico, nonché di ogni altro soggetto responsabile del pagamento così come qualificato dall’articolo 2-bis del Regolamento sul Contributo di Soggiorno di cui alla Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 32 del 30 marzo 2018.

ATTENZIONE: Rimane l’obbligo alla presentazione telematica della Comunicazione obbligatoria relativa al primo trimestre 2020 entro il 16 aprile 2020.

Il contributo di soggiorno è stato introdotto a decorrere dal 1° gennaio 2011 con Deliberazione n. 38 dell’Assemblea Capitolina del 22/12/2010. Presupposto del contributo è il pernottamento di cittadini non residenti in strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere situate nel territorio di Roma Capitale. 

Il 30/03/2018, con Deliberazione n. 32, l’Assemblea Capitolina ha deliberato il Nuovo Regolamento sul Contributo di Soggorno con le novità relative agli alloggi per uso turistico e quelli destinati alle locazioni brevi.

Negli allegati è disponibile la normativa regolamentare di riferimento e la Risoluzione n. 64/E Agenzia Entrate con i codici tributo per il pagamento del contributo di soggiorno con il modello F24.

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AIRBNB: Tutto quello che hai sempre voluto sapere sul Tuo Annuncio

Facciamo chiarezza su quali sono i Fattori che influenzano il vostro posizionamento su Airbnb, così come dichiarati dal sito stesso.
POSIZIONAMENTO DELL’ANNUNCIO NEI PARAMETRI DI RICERCA

Il nostro algoritmo esamina oltre 100 elementi diversi per decidere in che modo ordinare gli annunci nei risultati di ricerca. La maggior parte di questi indicatori ha a che fare con fattori che gli ospiti reputano importanti, come le recensioni positive e le foto di qualità. Il posizionamento degli annunci tiene in considerazione tutto quello che potrebbe interessare ai viaggiatori. Il motivo è questo: se un viaggiatore trova subito il tipo di alloggio che sta cercando, molto probabilmente invierà una richiesta di prenotazione (o effettuerà una prenotazione immediata). Noi raccogliamo molte informazioni dagli ospiti sulle loro preferenze al fine di mostrare gli alloggi che soddisfano le loro esigenze al meglio.

​​Non tutti gli elementi hanno lo stesso peso e non serve avere un annuncio perfetto o abitare in una zona conosciuta per posizionarsi bene nei risultati di ricerca. Tuttavia, ci sono dei fattori particolarmente importanti che possono fare la differenza, come ad esempio:

– il numero di volte in cui gli ospiti cliccano sul vostro annuncio nei risultati di ricerca,

– la frequenza con cui i viaggiatori cercano di contattarvi dalla pagina dell’annuncio, – il numero di richieste di prenotazione accettate,

– l’utilizzo della Prenotazione Immediata

–  la competitività del vostro prezzo.
Perché nei risultati di ricerca gli annunci con la Prenotazione Immediata hanno la priorità rispetto ad altri annunci?

L’algoritmo di ricerca serve principalmente per facilitare le prenotazioni. Se un ospite ha un’eccellente esperienza di prenotazione e di soggiorno con Airbnb, sarà più incline in futuro ad utilizzare di nuovo la nostra piattaforma. E questa è una situazione favorevole sia per gli host che per gli ospiti. Negli anni abbiamo notato che, a parità di condizioni, i viaggiatori preferiscono utilizzare la Prenotazione Immediata perché possono prenotare velocemente un alloggio senza dover attendere la risposta dell’host e senza correre il rischio di vedere la propria richiesta rifiutata. Poiché la Prenotazione Immediata favorisce le prenotazioni, vi permette di posizionare meglio il vostro annuncio nei risultati di ricerca.

Detto questo, molti di voi hanno degli alloggi fantastici e utilizzano la Richiesta di prenotazione. La Prenotazione Immediata è soltanto uno dei numerosi fattori che influenzano il posizionamento del vostro alloggio nei risultati di ricerca. Infatti potete posizionarvi molto bene anche senza questo strumento.

Se sono un Superhost, il mio annuncio sarà più visibile nei risultati di ricerca?

Anche se non promuoviamo esplicitamente gli alloggi dei Superhost nei risultati di ricerca, i requisiti richiesti per diventare Superhost influiscono positivamente sul posizionamento dell’annuncio. Inoltre, offriamo agli ospiti la possibilità di filtrare i risultati di ricerca al fine di mostrare soltanto gli alloggi dei Superhost e a volte mettiamo in evidenza dei Superhost nei risultati di ricerca.

Come posso migliorare il posizionamento del mio annuncio nei risultati di ricerca? Ci sono delle impostazioni che possono aiutarmi?

Per migliorare subito il posizionamento dell’annuncio nei risultati di ricerca è consigliabile attivare la Prenotazione Immediata, poiché le nostre ricerche mostrano che gli ospiti preferiscono l’esperienza di prenotazione offerta da questo strumento. Anche quando i viaggiatori non filtrano gli annunci con la Prenotazione Immediata, li preferiscono rispetto agli altri annunci perché, una volta che prenotano un alloggio, possono dedicarsi liberamente all’organizzazione del resto del viaggio. Ci sono anche altri modi per migliorare velocemente il posizionamento dell’annuncio, ad esempio:

Fare un’ottima prima impressione. Assicuratevi che la prima foto del vostro annuncio sia luminosa, bella, di alta qualità e in orizzontale. Nel tempo, più visite riceverete da viaggiatori curiosi, e migliore sarà il posizionamento del vostro annuncio nei risultati di ricerca. Una foto realistica e convincente è il modo migliore per promuovere all’istante il vostro alloggio. Scegliere un prezzo competitivo. Solitamente i viaggiatori cercano di trovare un buon rapporto qualità-prezzo per i loro viaggi e, se usate strumenti come Prezzi Smart o impostate un prezzo competitivo, potrete beneficiare di utili consigli sul prezzo.​

È vero che, se gli ospiti aggiungono il mio alloggio nelle loro Wish List, il mio annuncio si posizionerà un po’ meglio nei risultati di ricerca?

Sì! Quando i viaggiatori aggiungono un alloggio nella loro Wish List, migliorano il posizionamento di quell’annuncio nei risultati! Un’unica Wish List non fa troppa differenza, ma nel corso dei mesi, se altri ospiti apprezzeranno il vostro alloggio e lo inseriranno nella loro Wish List, il vostro annuncio godrà di una visibilità maggiore.. Inoltre utilizziamo gli annunci che gli ospiti selezionano come preferiti per personalizzare meglio la loro esperienza di ricerca, così sarà più facile per loro visualizzare di nuovo il vostro alloggio nelle ricerche future.

Se devo rifiutare una prenotazione perché un ospite non accetta le condizioni delle mie Regole della casa, penalizzerò il posizionamento del mio annuncio nei risultati di ricerca?

Per un ospite è traumatico vedere la propria richiesta di prenotazione rifiutata, per cui questo è un fattore che incide negativamente sul posizionamento del vostro annuncio nei risultati di ricerca. Tuttavia, non ignoriamo il fatto che a volte siete costretti a rifiutare una prenotazione. Ad ogni modo, preferiamo confrontarvi agli altri host piuttosto che contare il numero di rifiuti.

Un singolo rifiuto non influenzerà in maniera significativa il vostro posizionamento, ma se nel tempo doveste rifiutare più ospiti rispetto ad altri host presenti nella vostra zona, il vostro annuncio verrà penalizzato. Abbiamo notato che la maggior parte dei nostri host accetta quasi tutte le richieste di prenotazione e i nostri migliori host che utilizzano l’opzione Richiesta di prenotazione le accettano quasi tutte. Potete aiutare i viaggiatori a capire se il vostro alloggio fa al caso loro scrivendo delle Regole della casa precise e dettagliate e aggiornando sempre il vostro calendario. Assicuratevi anche che le impostazioni e i servizi indicati siano conformi alle aspettative che create negli ospiti.

È da un po’ di tempo che non ricevo una nuova prenotazione, così ho cercato il mio annuncio sulla piattaforma e ho chiesto ad un amico di fare lo stesso. Nessuno dei due è riuscito a trovarlo, pur avendo inserito dei dettagli e dei filtri specifici. Cosa posso fare?

Se il vostro alloggio si trova in un luogo piuttosto conosciuto, è possibile che il vostro annuncio sia uno dei tanti, per cui potrebbe essere necessario applicare diversi filtri per poterlo trovare. Ma non preoccupatevi: solitamente i viaggiatori ricercano gli alloggi in questo modo, quindi sarà facile anche per loro trovarlo! Vi consigliamo di inserire nella vostra ricerca le date e verificare che corrispondano alla disponibilità indicata sul vostro calendario e alle impostazioni scelte per la durata minima del soggiorno.

Uno dei motivi per cui gli host che utilizzano la Prenotazione Immediata – o i loro amici – non riescono a visualizzare l’annuncio è perché hanno scelto di richiedere agli ospiti delle recensioni positive per poter prenotare il loro alloggio. Se avete scelto questo requisito e il filtro di Prenotazione Immediata è attivo, gli utenti non collegati o i nuovi ospiti visualizzeranno il vostro annuncio con l’opzione di Richiesta di prenotazione, e non con quello di Prenotazione Immediata. Questo perché gli ospiti nuovi o non collegati non sono autorizzati a prenotare immediatamente il vostro alloggio.

Ho attivato la Prenotazione Immediata, ma il mio annuncio non appare nei risultati di ricerca. Questa funzione non dovrebbe aiutarmi a posizionarmi meglio?

Normalmente la Prenotazione Immediata migliora il vostro posizionamento, ma potrebbe esserci un altro motivo per cui non riuscite a trovare il vostro annuncio nei risultati di ricerca. Assicuratevi che i criteri di ricerca corrispondano alle impostazioni e ai requisiti che avete impostato. Il numero minimo di notti, l’intervallo di date, il numero di ospiti e l’assenza di recensioni sono tutti elementi che possono impedirvi di vedere il vostro annuncio nei risultati di ricerca. E, naturalmente, se avete impostato come requisito di prenotazione la presenza di valutazioni precedenti, è possibile che non visualizziate il vostro annuncio perché non avete ancora viaggiato con Airbnb o non avete effettuato l’accesso al sito come ospiti.

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NaturistBNB: Nasce il BNB dei Naturisti

La nicchia di mercato era ancora poco esplorata anche se in tanti hanno già provato ad affacciarsi, finalmente è arrivata sul mercato NaturistBNB, il bnb dei naturisti, cioè di coloro che amano girare nudi per casa…Si proprio così!!

Il portale raccoglie tutti luoghi dove si può vivere 24 ore su 24 senza vestiti, completamente nudi, un lusso per gli amanti della “natura”
Se pensate che questa sia un’assurdità, sappiate che sta già riscuotendo largo successo fra gli amanti del settore, al momento le destinazioni più ricercate e con più offerta disponibile sono Spagna, Francia, Belgio, Olanda, ma anche Australia e Stati Uniti.
Date un’occhiata al sito

curiosoni…https://www.naturistbnb.com/

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Affitti brevi & Short Term

Il mercato dello short rent gode delle migliori prospettive.

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“Gli affitti brevi rappresentano una grandissima opportunità”Le statistiche su base nazionale confermano che nelle città dove il fenomeno dello short rent si è più sviluppato ha trainato in maniera decisiva tutto il comparto generando una importante rivalutazione dello stock immobiliare esistente e favorendo in maniera decisiva l’incremento del turismo. Per i prossimi anni il segmento degli affitti brevi continuerà a presentare in Italia una crescita a due cifre molto superiore al tasso di crescita medio del comparto di riferimento. Un prodotto immobiliare di qualità collocato in short rent può garantire un rendimento lordo dal 5% al 7% annuo, rendimento molto superiore a quasi tutti gli strumenti d’investimento a basso rischio equiparabili oltre alla massima flessibilità in caso di dismissione. Può quindi a tutti gli effetti essere considerata una nuova tipologia d’investimento”.Questi sono i dati che si leggono in rete, noi di homeconcierge.it siamo invece convinti, numeri alla mano, che si può arrivare fino ad un 12-16% lordo per il proprietario se si mettono in atto diverse strategie di ottimizzazione costi e marketing.
Insieme all short rent, saranno interessate alla crescita le città che si trovano sulle linee ferroviarie, con strade e autostrade adeguate, in prossimità di un sistema aeroportuale fatto anche di linee low cost, avranno un futuro. Diversamente rischiano l’isolamento e lo svuotamento; occorre quindi che, ad esempio, i comuni limitrofi a Milano affrontino politiche di connessione alla metropoli, in particolare lungo la direttrice che conduce a Linate, come anche i comuni dell’hinterland romano, che si sviluppano verso Fiumicino”.
Per ricevere una Consulenza sull’avvio di Attività ricettive alberghiere ed extra-alberghiere contattaci via mail a homeconciergeroma@gmail.com


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Booking.com e il nuovo sistema di prenotazioni

Oggi i viaggiatori hanno una scelta vastissima quando si tratta di prenotare l’alloggio perfetto. Mentre la classificazione tramite stelle è riconosciuta e usata in tutto il mondo come strumento per valutare la qualità di un hotel e confrontarlo con altri, fino a ora non esisteva un sistema simile che permettesse ai viaggiatori di confrontare alloggi come case o appartamenti.

Con la missione di aiutare tutti a scoprire il mondo e una media di 7 ospiti al secondo che effettuano il check-in in una casa, un appartamento o un altro posto unico dove soggiornare prenotato tramite la sua piattaforma, Booking.com ha preso l’iniziativa e ha introdotto un sistema globale e coerente per la valutazione della qualità per appartamenti, case vacanze e ville.

In maniera simile alla classificazione per stelle, che valuta in maniera oggettiva gli hotel in base a una serie di criteri di qualità, il nuovo sistema di valutazione per case vacanze e ville su Booking.com è stato pensato per sopperire a una mancanza nel settore dei viaggi.

Questo sistema rappresenta un benchmark globale che i viaggiatori possono riconoscere e a cui possono affidarsi per identificare più facilmente quali strutture rispondono ai loro criteri di qualità. Tenendo presente che nel 2020 il 39% dei viaggiatori globali e il 41% di quelli italiani preferiranno soggiornare in una casa vacanze o in un appartamento invece che in un hotel e che la funzionalità per filtrare i risultati in base al numero di stelle è una delle più utilizzate su Booking.com, questa innovazione riflette l’impegno e gli investimenti continui di Booking.com nel creare un’esperienza di viaggio sempre più fluida e, contemporaneamente, fornire ai viaggiatori la più vasta scelta di posti dove soggiornare.

Il sistema di valutazione della qualità usa un algoritmo di apprendimento automatico che tiene in considerazione oltre 400 fattori, tra cui la posizione della struttura ricettiva, le dimensioni e i servizi, e aiuta i viaggiatori a identificare meglio la qualità e il comfort delle strutture di tutto il mondo, in modo che possano prendere decisioni più informate quando si tratta di scegliere l’alloggio perfetto per loro. Adesso, accanto al nome della struttura su Booking.com sarà possibile trovare dei quadratini gialli (da 1 a 5) che indicano graficamente il livello di qualità. I punteggi qualità vengono confrontati con quelli delle strutture vicine, per fare in modo che i risultati siano rilevanti al livello locale, e vengono ricalcolati più volte durante l’anno per garantirne l’accuratezza.

Stati Uniti, Grecia, Spagna, Italia e Francia sono i Paesi con il più alto numero di punteggi top (5 quadratini su 5), mentre i viaggiatori provenienti da Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Gran Bretagna e Cina sono quelli che più di frequente selezionano appartamenti, case vacanze o ville con i punteggi qualità più elevati.

“Siamo emozionati di aver inaugurato una tecnologia e di aver sviluppato un servizio che non era presente nel settore fino a questo momento. Gli ospiti degli hotel possono usufruire di un sistema di classificazione come quello delle stelle, che permette loro di prendere decisioni di viaggio informate, mentre i viaggiatori che scelgono altre tipologie di struttura non hanno avuto fino a ora uno strumento paragonabile. Adesso, oltre che affidarsi alla veridicità delle nostre recensioni verificate, i viaggiatori di Booking.com possono cercare un appartamento, una casa vacanze o una villa in base al punteggio qualità e sentirsi più tranquilli nel fare una scelta che risponderà alle loro aspettative. Il 75% delle strutture premiate dai recenti Traveller Review Awards 2020 di Booking.com è composto da case, appartamenti e altre tipologie uniche di alloggio. Circa il 40% è rappresentato esclusivamente da appartamenti. Con questo nuovo sistema, ci aspettiamo di rendere ancora più semplice ai viaggiatori la scoperta del posto perfetto dove soggiornare, ovunque vogliano andare”, ha detto Eric Bergaglia, Global Head di Booking.com per il segmento case e appartamenti.

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Modello 21 – aggiornamento

Ce lo avete richiesto in tanti, per questo abbiamo provveduto a stilare un ulteriore VADEMECUM per il pagamento del MOD21, alcune informazioni sono state estrapolate direttamente dal sito del Comune di Roma.Di seguito il link al Manuale fornito direttamente dal SUAR link

La Resa del Conto attraverso la presentazione del modello 21 è obbligatoria per tutti gli Agenti Contabili e per ciascuna Struttura Ricettiva. 

IMPORTANTE:NON DEVE ESSERE PRESENTATA PER LE LOCAZIONI BREVI E PER GLI ALLOGGI AD USO TURISTICO.

Che cosa è il modello 21?

I gestori delle strutture ricettive,alberghiere ed extralberghiere, in quanto incassano il contributo di soggiorno dagli ospiti per conto dell’Amministrazione, sono qualificati agenti contabili, pertanto tenuti a presentare il MODELLO 21 (DPR 194/1996) che consente la “resa del conto giudiziale” di riepilogo mensile di quanto riscosso e di quanto riversato nell’anno finanziario di riferimento. 

Come si compila il Modello 21 ,dove trovarlo, e come inoltrarlo

La compilazione del Mod. 21 viene effettuata online, accedendo con le proprie credenziali per le comunicazioni e i riversamenti trimestrali. All’interno della propria pagina riservata, accedendo al link ”Conto della Gestione” , seguendo le istruzioni sulla Guida in allegato, si procede alla compilazione online del Mod. 21. Non occorre stamparlo e inviarlo per le vie tradizionali (pec, r/r), ma è sufficiente concludere la procedura online e salvarsi una copia del modello 21 definitivo (che contiene il numero di protocollo). 

 L’attività è cessata e non si hanno più le credenziali. Come inoltrare il modello 21?

L’utente può tentare di recuperare le credenziali di accesso all’area riservata chiedendo assistenza al ChiamaRoma 060606. In alternativa è possibile utilizzare credenziali SPID o utilizzare una CNS abilitata. Se ci sono problemi si può presentare il MOD. 21 in modalità cartacea allo sportello,allegando il documento di riconoscimento dell’agente contabile, le ricevute di riscossione del contributo, e le quietanze di pagamento a Roma Capitale, non dimenticando di firmare il mod. stesso.

Casi in cui cambia l’amministratore durante l’anno

Se il vecchio amministratore è reperibile e ha ancora le credenziali per accedere al portale non ci sono problemi, si compila il modello 21 fino alla data in cui esercitava il vecchio amministratore, poi prosegue chi è subentrato. Nel caso in cui il precedente non abbia più le credenziali il nuovo si può far fare una delega che allega con una dichiarazione  in cui si precisa che è subentrato  in data… e che sta compilando il modello 21 su delega del precedente. Altrimenti, ultima ipotesi, non si fa nulla per la precedente gestione e si compila il mod. solo per la propria competenza. Le conseguenze e la responsabilità saranno a carico del precedente.

Titolare di più strutture, gestione unitaria (comunicazioni e pagamenti cumulativi): Occorre fare un Mod. 21 per ogni struttura?

Anche  se trattasi di diverse tipologie di strutture se la gestione è stata unitaria si può fare modello 21 unico 

Il termine della comunicazione è perentorio?

Il termine ordinario stabilito dalla legge per la presentazione del conto giudiziale è fissato nel 30 gennaio dell’anno successivo al quale si riferisce il conto stesso.  L’indicazione dei 10 giorni è finalizzata a non determinare ulteriore ritardo nella presentazione del conto.

 Se non si sono  avuti ospiti e non  si è incassato il  CS  si deve fare ugualmente il mod 21?

Si,  e per ogni mese in cui non si sono avuti ospiti occorre indicare l’importo pari a zero  indicando  nelle note l’eventuale motivazione. Se ci sono documenti che attestano il mancato incasso del CS (es. presentazione di scia per lavori di ristrutturazione), occorre allegarli.

Se non si  incassa il CS per esenzioni previste dalla legge, occorre fare il Mod. 21?

Si,  in presenza di ospiti con esenzione del pagamento del CS  occorre indicare per ogni mese l’importo pari a zero  e indicare nelle note la causa di esenzione, riferendosi  alla casistica prevista dal regolamento.  

Ho regolarmente comunicato ma non pagato il CS incassato quali sono le sanzioni previste se ometto i pagamenti o li faccio in ritardo e non inoltro il mod 21?

Si incorre nel reato di peculato e si avviano le segnalazioni alla Procura della repubblica e alla Corte dei Conti

 Non ho allegato le ricevute/fatture rilasciate agli ospiti come integrare?

Occorre rifare il mod 21 indicando nelle note che il precedente modello presentato in data…. Con protocollo n. ……. Sarà sostituito dal presente

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5 Consigli pratici per una ospitalità di successo

Chi è oggi il Property Manager?Ce lo stiamo chiedendo un pò tutti, poichè sono finiti, anche in questo settore i tempi dell’improvvisazione o come direbbero a roma i tempi del “Pizza e fichi”.

 Di seguito cinque consigli pratici da mettere in atto se si vuole fare dell’attività di gestione di strutture ricettive, siano esse locazioni turistiche, case vacanza, b&b, affittacamere o similari, un vero e proprio lavoro

1.INNOVA E SPERIMENTA

Oggi è possibile adottare delle tecnologie che agevolano la gestione degli appartamenti. dalle piattaforme software per tenere tutto sotto controllo, come tassi di occupazione e guadagni, ai sistemi automatici di gestione degli accessi agli immobili fino alla personalizzazione del pernottamento…(Noi di homeconcierge abbiamo appena implementato due importanti novità che vi sveleremo nelle prossime settimane)

2. RISPETTA LE REGOLE  Significa stare al passo con la normativa e saperla sfruttare a proprio vantaggio piuttosto che percepirla come un limite

3. GARANTISCI GLI STANDARD Siano essi elevati o non, bisogna avere degli standard di qualità, di procedure, che siano gli stessi o pressapoco gli stessi per tutti i tuoi alloggi

4. REPUTAZIONE E RECENSIONILavorano o in nostro favore o contro di noi, è ben saperlo

5. COMPETENZE TRASVERSALI Siano esse manageriali, fiscali, ottimizzazione costi, problem solving, è un lavoro che richiede tanta creativià

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Ottime chance per il real estate alberghiero in Italia

Buone notizie per il settore alberghiero e di rimando anche per quello extra-alberghiero in Italia, continuano gli investimenti e la fiducia è sempre un buon indicatore, forse il migliore.

Riportiamo per intero un articolo di askanews, che puoi trovare per intero qui

Gli stakeholder immobiliari internazionali guardano al mondo dell’hospitality come ad un incubatore di nuove opportunità di investimento e Berlino sarà, dal 4 al 6 marzo 2019, la piazza dove questi temi saranno dibattuti.

Per la 22esima edizione dell’Hotel Investment Forum (IHIF) – la principale manifestazione europea dedicata agli investimenti nel settore del real estate turistico – Coldwell Banker Commercial (CBC), società di consulenza e intermediazione nel settore del real estate, con competenze specifiche nel campo dell’ospitalità, ha riconfermato la propria presenza con uno stand dedicato. “Presenteremo un portafoglio misto, composto da alberghi esistenti, resort marini e immobili ad uso ufficio da trasformare in hotel, questi ultimi in vendita o in locazione – spiega Giuseppe Rojo, amministratore delegato e fondatore della filiale italiana di Coldwell Banker Commercial -.

L’obiettivo è attrarre investitori internazionali che vogliano investire in Italia affidandosi ad un gestore per la messa a reddito. Ihif costituisce un’occasione vincente per confrontarci con i principali player del mercato interessati a queste operazioni”. Secondo uno studio di settore recentemente pubblicato, nel 2018 le transazioni nel real estate turistico in Italia hanno toccato quota 1,3 miliardi di euro, con 58 deal per 7mila400 camere e un aumento di valore medio per singola unità, a conferma del momento topico del mercato. Entro la fine del 2019 il volume degli investimenti potrà superare i 2 miliardi di euro.

“Sono fiducioso che il settore alberghiero, in quanto anticiclico rispetto al mercato, possa continuare a riscuotere interesse, visto che si tratta di un asset class che segue l’andamento del turismo e che questa economia prosegue nel suo trend di sviluppo – commenta a questo proposito Giuseppe Rojo -. Le Sgr sono ancora molto focalizzate sulle principali città, non ancora pronte per le “secondary cities”, ma vediamo fermento per location al mare e in montagna, in piazze come Napoli, Torino e in Sicilia, dove i tassi di occupazione crescono a ritmi sostenuti”.

Se il mercato dell’ospitalità rimane vivace, nonostante l’incertezza economica e geopolitica, i comportamenti e le esigenze dei clienti stanno cambiando. “Le formule dei condohotel e degli ostelli rappresentano delle valide alternative per lo sviluppo ricettivo in Italia – sottolinea Rojo -. Per i primi, però, occorre tener conto che chi intende cavalcare questo concept deve pensare ad una struttura contrattuale che sopperisca alle regole non previste dal decreto legge in vigore. Per gli ostelli si può affermare che assicurano un Ebitda migliore di un hotel 4 stelle tradizionale”. Nel settore degli hotel ibridi (connubio tra hotel e ostello), Coldwell Banker Commercial svolge il ruolo di developer ufficiale in Italia del gruppo tedesco MEININGER. “Dopo le tre aperture a Milano e Roma – commenta Veronica Sagliaschi, development manager Italy di MEININGER Hotels – puntiamo al raddoppio. Siamo focalizzati sulle città di Venezia, Firenze e Napoli. Abbiamo più di una trattativa in corso nella zona di Mestre ed una negoziazione molto avanzata su Napoli, nei pressi della Stazione Centrale.

Nella Capitale miriamo ad una location aggiuntiva e guardiamo con interesse alle zone Ostiense, Testaccio e Trastevere”.

Il cambio d’uso degli edifici è un’altra tendenza che si sta sviluppando in Italia, dove è presente un’alta concentrazione di immobili di pregio. “La tipologia delle conversioni dipende dalle singole piazze e dal contesto economico – avverte Carlo de Romedis, head of hospitality di Cbc -. La strategia di dismissione passa per una corretta valorizzazione dell’asset e la decisione di prediligere la strada della riconversione alberghiera deve tener conto di fattori contabili, come l’affitto potenzialmente sostenibile da un gestore, o, in caso di gestione diretta, l’Ebitda. Il problema degli investitori internazionali interessati ad investire nel mercato alberghiero, però, riguarda il rischio di lunghe procedure urbanistiche finalizzate al cambio d’uso e all’onere della riqualificazione. Noi di Cbc siamo specializzati nell’accompagnare gli stakeholder in tutto l’iter di riconversione, offrendo anche assistenza di tipo tecnico e legale”.

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Airbnb a Parigi: tetto dei 120 giorni

Airbnb, il portale americano di affitti privati, ha annunciato che il sito imporrà un tetto massimo di 120 giorni per la permanenza degli ospiti negli appartamenti nel centro di Parigi. La regola, in linea con quelle già fissate a Londra e Amsterdam, entrerà in vigore a gennaio e risponde al vincolo imposto dalla legge francese di non superare i tre mesi l’anno per gli «short-term rents (affitti a breve termine, ndr)» nella propria residenza principale. Airbnb è nel mirino delle catene tradizionali di hotellerie con l’accusa di «concorrenza sleale» , oltre ad aver generato malumori nella capitale francese perché il ricorso alla sua app contribuirebbe alla carenza di alloggi e a un -ulteriore – aumento dei prezzi di affitto.


Leggi l’articolo completo su “ilsole24ore” qui

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AGGIORNAMENTO A A.d.E. N.24 DEL 12-10-2017 SULLE LT

AGGIORNAMENTO A SEGUITO DELLA PUBBLICAZIONE CIRCOLARE AGENZIA DELLE ENTRATE N.24 DEL 12-10-2017 SULLE LOCAZIONI TURISTICHE

Ci siamo, è stato pubblicata ieri dall’Agenzia delle Entrate la Circolare n.24 del 12-10-2017 con OGGETTO: Regime fiscale delle locazioni brevi – Art. 4 DL 24 aprile 2017 n.
50, convertito dalla legge 21 giugno 2017 n. 96

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Riportiamo qui sotto l’indice:
PREMESSA …………………………………………………………………………………………………….. 3
1. Contratto di locazione breve-definizione …………………………………………………….. 5
2. Contratti stipulati tramite intermediari ………………………………………………………. 8
2.1. Intermediari coinvolti nella stipula dei contratti di locazione breve . 8
2.2. Adempimenti a carico degli intermediari ……………………………………… 9
2.2.1. Trasmissione dei dati ………………………………………………………………………………. 11
2.2.2. Applicazione della ritenuta………………………………………………………………………. 12
2.3. Conservazione dei dati ……………………………………………………………….. 16
2.4. Intermediari non residenti …………………………………………………………. 17
3. Regime fiscale dei contratti di locazione breve …………………………………………… 17
3.1. Base imponibile …………………………………………………………………………. 17
3.2. Dichiarazione e versamento ……………………………………………………….. 18
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