Le località dell’arco alpino si stanno attrezzando per la bella stagione più anomala dal dopoguerra a oggi.
Appartamenti, ville, baite, chalet e tutto ciò che rientra nel concetto di «casa vacanza», alberghi e B&B quindi esclusi. La tendenza è ormai delineata, almeno in questa fase di riapertura post lockdown: per questa estate, vincoli di spostamento permettendo, moltissimi italiani stanno strizzando l’occhio a soluzioni alternative a quelle del classico hotel per un soggiorno che possa privilegiare la componente sicurezza.
Come stanno procedendo le prenotazioni per questo genere di strutture ricettive in montagna? Ci sono restrizioni per determinate categorie di turisti? E i prezzi, soprattutto, saranno in linea con quelli già previsti per il 2020 o lieviteranno in funzione di una domanda che potrebbe impennarsi nel corso delle prossime settimane? Lo abbiamo chiesto agli operatori turistici di Alto Adige, Livigno e Cortina d’Ampezzo.
Tu come ti stai attrezzando per accogliere i numerosi italiani che non vedono l’ora di rilassarsi in vacanza??
Stai facendo offerta che non si possono rifiutare?
Stai comunicando con i tuoi ex clienti?
Se non lo hai ancora fatto, be sappi che è il caso di iniziare quanto prima!