Se ne parlava già da tempo, adesso è ufficiale, sarà introdotto a brece il Codice Unico Identificativo per tutte le strutture ricettive!
Cosa cambia nello specifico?Sarà istituita una banca dati di tutte le strutture ricettive, ed introdotto l’obbligo di un “bollino di qualità” con una stretta sulla tassa di soggiorno.
Con il Decreto Crescita, a partire da fine estate, il Governo punta a combattere l’evasione fiscale nel settore degli affitti brevi attraverso nuove norme.
Il codice identificativo che dovrà, obbligatoriamente, comparire tutti gli annunci pubblicati sui vari portali on line e i dati saranno comunicati automaticamente all’Agenzia delle entrate, rendendo più agevoli i controlli e impossibile sfuggire al Fisco.Senza il codice non sarà possibile pubblicare le offerte di affitto, pena sanzioni da 500 a 5.000 euro per annuncio a carico del portale.
Hai capito bene, per combattere evasione ed elusione fiscale sul tema caldo degli affitti brevi, questo codice permetterà direttamente di risalire agli effettivi introiti ricavati da portali! Non si scherza più, se non lo hai ancora fatto, questo è il momento giusto per metterti in regola con tutte le normative burocratiche, fiscali ed amministrative.
Ma come se questo non bastasse, c’è di più!E’ stata data inoltre la possibilità ai Comuni di verificare direttamente il pagamento della tassa di soggiorno da parte dei turisti. I dati inseriti sul portale “Alloggiati Web” – usato per comunicare alla questura i dati degli ospiti (procedura obbligatoria anche per chi offre l’appartamento per le locazioni brevi) – saranno inviati dalle questure all’Agenzia delle entrate affinché siano resi disponibili ai Comuni che hanno istituito l’imposta o il contributo di soggiorno.
La norma, inoltre, ribalta il paradigma secondo il quale dovrebbero essere le piattaforme a segnalare all’Agenzia delle Entrate quali sono gli immobili in affitto e chi i proprietari.
Siamo in attesa delle norme relative a:
- realizzazione e gestione dell’elenco, inclusi i dispositivi per la sicurezza e la riservatezza dei dati;
- le modalità di accesso alle informazioni contenute;
- le modalità con cui le dette informazioni sono messe a disposizione degli utenti e delle autorità preposte ai controlli e quelle per la pubblicazione sul sito del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo;
- i criteri che determinano la composizione del codice identificativo, in base alla tipologia e alle caratteristiche della struttura ricettiva nonché della sua collocazione all’interno del territorio comunale
Se vuoi regolarizzare la tua Attività ricettiva extralberghiera: casa vacanza, b&b, affittacamere, o alloggio turistico/affitto breve questo è il momento giusto!
Contattaci via mail a homeconciergeroma@gmail.com